Imballare con i giusti materiali: Vuototecnica vi dà una mano

Imballare con i giusti materiali: Vuototecnica vi dà una mano

Il trasporto è una fase critica della filiera dal momento che la merce molto spesso è sottoposta a urti. Ecco perché il materiale di riempimento per i produttori diventa una scelta fondamentale di packaging.

Scegliere la carta velina? Le lastre in espanso? I sacchetti gonfiabili per l’imballo o altri materiali? 

La carta veline è molto spesso abbinata a prodotti delicati e per riempire i vuoti all’interno dei pacchetti mantenendo fermi gli oggetti. 

Le lastre in espanso sono invece perfette quando vogliamo evitare che l’umidità intacchi il contenuto dell’imballo. Sono il prodotto preferito per i trasporti via mare e in tanti le utilizzano anche come pareti di divisione. 

Le soluzioni sono tantissime e può risultare difficile scegliere: le patatine di amido di mais, i sacchetti gonfiabili o in polietilene, i profilati in espanso, la paglietta in plastica e diversi altri materiali. 

I produttori devono continuamente aggiornarsi per stare al passo con i tempi oltre a dover poi fare i conti con la manipolazione automatica di queste confezioni sulle proprie linee di produzione, di assemblaggio e di imballaggio.

Vuototecnica è il partner ideale quando abbiate bisogno di un aiuto tecnico nella gestione delle fasi di imballaggio, dal confezionamento ai pallet, in tantissimi settori industriali.

Nel catalogo trovate ventose, fonti di vuoto, sistemi di presa a depressione, filtri e diversi accessori a seconda dell’applicazione. 

Volete farvi confezionare una soluzione su misura? Contattate i progettisti Vuototecnica sul sito: www.vuototecnica.net